Marian de Leyva

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Aspetto caratteriale: Marian è taciturna e apparentemente molto distaccata, fredda. Non fa facilmente amicizia, non si comporta come tutte le persone normali. Non si fida degli altri e dopo quello che le è successo, a dire il vero, è molto comprensibile. Non è credente, ma nonostante questo si ritrova in quel convento: ovviamente non è una sua scelta. E'stata privata della libertà e non sopporta questa cosa, ma sa anche di non poter fare niente - non da sola. Il suo convento... Non è del tutto normale. Lì studiano le creature, le puniscono per la loro natura, le torturano. E lei odia questa cosa, sebbene non sappia di essere a sua volta magica. Si mostra disinteressata a tutto quello che le avviene attorno ma in realtà odia ogni istante della sua esistenza, soprattutto da quando è stata rinchiusa. Si è isolata in se stessa e mostra alcuni evidenti segni di depressione, sebbene nessuno se ne curi. Di certo non è il tipo di persona che chiederebbe aiuto, nemmeno si rende conto di averne davvero bisogno.

Famiglia: Viene da una famiglia benestante. Ha un fratello maggiore, in combutta con sua madre: hanno scelto di privarla dell'eredità. Perchè? Perchè lei è figlia di un rapporto extraconiugale che la madre ha avuto con un demone. Dice di essere stata sedotta e soggiogata e si è voluta liberare di lei. Per questo l'ha messa in un convento quando aveva diciassette anni e non è mai andata a trovarla.

Status sentimentale: Come potrebbe trovare l'amore, visto che vive reclusa?

Storia ..

Suo padre è un incubus e sedusse sua madre con estrema facilità. Dopo quel rapporto, la donna è rimasta incinta ed è nata lei. L'ha odiata ogni istante della sua vita e ha reso quanto più infernale possibile la sua esistenza. Marian non comprendeva il motivo di quell'odio, non sapeva che cosa fosse successo e non lo sa tutt'ora. Si è semplicemente sentita odiata dalla madre, giorno dopo giorno. Quando la donna ha scelto di chiuderla in un convento, nonostante lo sgomento, Marian non poteva dire di non aspettarselo affatto. Sapeva che, presto o tardi, la donna avrebbe provato a sbarazzarsi di lei.
Da quando aveva diciassette anni, la sua vita al convento è stata monotona e noiosa. Ogni giorno le preghiere, ogni giorno lo studio delle creature magiche e negli ultimi anni le torture su di esse. Odia tutto ciò e vorrebbe solo scappare, ma non può farlo perchè il convento è protetto dalla magia. Non può semplicemente scappare nel cuore della notte. Alcune novizie ci hanno provato... Non è rimasta nessuna traccia di loro.

Prestavolto: Liz Gillies